10 ottobre 2008

Sogno n. 2

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C'era il pericolo del diavolo, del male e dei malefici, soprattutto per i bambini. Per difendersi bisognava tracciare delle croci dappertutto, sulle porte, sulle finestre e sulle aperture. Io le tracciavo di colore bianco. Passavo molto tempo in questa battaglia difensiva, con Satana sempre all'attacco o in agguato. Mi chiedevo se era vita quella trascorsa chiusi dentro casa, sempre a tracciare croci.

Interpretazione

Questo sogno va letto insieme con il n.1 e con la relativa interpretazione. Considerazioni aggiuntive:
L'accenno ai bambini ci permette di capire qual è il contesto temporale del sogno cioè l'infanzia del sognatore.
Qui si vede in azione il classico meccanismo della PROIEZIONE, il male viene localizzato all'esterno cioè nel DIAVOLO anziché nel proprio interno, nelle emozioni-pulsioni considerate cattive. È come se il sognatore si rassicurasse pensando a livello inconscio: "Io sarei buono se non ci fosse quel tanghero lì a tentarmi!".
Compare la magia usata in funzione apotropaica.
Il colore BIANCO-BENE viene contrapposto al NERO-MALE-SATANA.
Importantissimo: se mi passate il bisticcio di parole, nell'inconscio del sognatore c'è la consapevolezza che non è vita quella passata interamente all'interno di un bunker.

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