3 aprile 2019

Sogno n. 345


Mi ridavano il pene che mi era stato tagliato. Era lungo, eretto e tagliato di netto. Mi assicuravano che bastava attaccarlo al posto giusto perché riprendesse a funzionare. Guardavo la superficie del taglio, era liscia e pulita, senza sangue ed avevo qualche dubbio che il sangue potesse riprendere a circolare tra corpo e pene, che potesse riattaccarsi bene e stabilmente.  Oltretutto, non sapevo bene dove attaccarlo, pensavo di farlo più in alto del punto giusto, vicino all'ombelico, poi però trovavo la posizione giusta, in basso…. la cosa, comunque, si risolveva ed il pene si attaccava bene, stabilmente.

Interpretazione

Il paziente provava la sensazione che in precedenza gli fosse stata sottratta la virilità (non solo quella anatomica) e che ora gli veniva restituita nel pieno della sua funzionalità (il pene è eretto). Aveva ancora qualche comprensibile dubbio ed incertezza sul come procedere per riappropriarsene compiutamente, ma alla fine ci riusciva e tutto si concludeva in modo positivo.

Da notare un punto molto importante: la virilità viene “restituita” al sognatore da qualcuno (dall’’analista-padre?), ma il compito di ricollegarla alla sua personalità spetta unicamente a lui, con un lavoro e un impegno del tutto personali. 

Qui si evidenzia bene la differenza che distingue le analisi psicoterapeutiche  dalle cure di tipo medico. In queste ultime infatti il potere di guarire è demandato totalmente al dottore e alle medicine. A questo punto allora, a parte il costo della psicoterapia e la sua durata, si comprende facilmente il motivo per il quale molte persone che hanno problemi psicologici preferiscono ricorrere agli psicofarmaci. In questo caso infatti il loro impegno/lavoro è veramente minimo riducendosi alla semplice assunzione regolare della medicina. 

Dal punto di vista teorico è immediato è facile il collegamento di questo sogno con quanto Freud ha detto a proposito dell’argomento “castrazione”. Collegamento che però dal punto di vista pratico non aggiunge niente al significato di questo sogno che, in un certo senso, si limita a  “certificare” l’avvenuto recupero della virilità perduta.