28 febbraio 2012

Sogno n. 223


Mio figlio faceva roteare col bacino uno di quei cerchi che una volta le ragazze usavano per i giochi o per gli esercizi ginnici. La cosa non mi piaceva perché era da donna. Lui giocava ed era contento, ma io pensavo che poteva essere preso per una donna, per un omosessuale.

In seguito mi accorgevo che mio figlio era inseguito da un gruppo di persone. Non ricordo se lo prendessero solo in giro o lo picchiassero addirittura. Ce l'avevano con lui perché pensavano fosse "frocio". Io mi arrabbiavo e li inseguivo. Li bloccavo e dicevo che mio figlio non era "frocio", volevo farli incontrare e farli parlare con lui per convincerli. Mi pare riuscissi a combinare questo incontro.

Interpretazione

Apparentemente il padre teme che possa essere considerato omosessuale il figlio, ma in realtà qui riaffiora la paura che lui stesso aveva avuto quando aveva l'età del figlio. Paura che non è svanita del tutto visto che il sogno compare adesso che è adulto.

A far sorgere il problema non è tanto l'omosessualità in se stessa (lui giocava ed era contento) quanto il temuto giudizio degli altri.

Una riflessione, di sfuggita: di solito gli uomini considerano omosessuale solo l'uomo che nella coppia "omosex" fa la parte della donna cioè quello che “RICEVE dentro”. Questo fatto ci permette di capire il motivo per il quale la paura di essere omosessuale è molto più forte negli uomini che nelle donne. Perché l'uomo vive come un depotenziamento il “RICEVERE dentro” mentre la donna vive come un aumento di potere il “METTERE dentro”. E il sogno di cui sto parlando non fa eccezione.
 

20 febbraio 2012

Sogno n. 222


Ero nella piazza di un paese che mi era familiare. Un'altra persona aveva scoperto che, spingendo una certa parte del muro di un rudere, la porta ruotava e si entrava all'interno. Dentro c'erano ricchezze o comunque cose molto interessanti. Cercavo di fare anch'io la stessa cosa, di spingere nel posto giusto. In effetti riuscivo ad aprire e dentro c'erano delle ricchezze, delle cose buone che prendevo.

Interpretazione

Nei sogni i ruderi non rappresentano il passato che studiano gli storici, ma quello nostro, personale. Il sognatore ha scoperto che lì dentro può trovare cose ricche o comunque molto interessanti. Si tratta di ricchezze nascoste che però diventano accessibili e fruibili se si conosce la tecnica appropriata che è posseduta da un’altra persona (l’analista). 

Quello che compare in questo sogno è un atteggiamento nuovo che si sviluppa poco a poco col progredire dell'analisi. All'inizio di quest'ultima infatti - e per molto tempo anche dopo l'inizio - la sensazione è un'altra cioè quella opposta di avere dentro solo cose "sporche", pericolose e comunque da evitare ad ogni costo.

A partire dal momento in cui scopriamo di avere dentro cose preziose, l'analisi procede molto più veloce poiché il rifiuto di entrare in contatto con cose sgradevoli viene sostituito dal desiderio di entrare in possesso delle ricchezze che si trovano "la dentro".
 

14 febbraio 2012

Sogno n. 221


Mangiavamo dell'insalata lavata da me (forse). Qualcuno trovava un baco nell'insalata. Allora osservavo il mio piatto e ne trovavo anche io tre, uno dopo l'altro. A me i bachi fanno veramente schifo perciò tentavo di continuare a mangiare ma, schifata, non ci riuscivo e mollavo lì tutto.

Interpretazione

Qualcosa che non riesci a mandar giù perché la ritieni disgustosa. E ti ritieni in qualche modo responsabile di questa situazione visto che l'insalata l'hai lavata tu (forse).

5 febbraio 2012

Sogni nn. 218, 219, 220


Ricevo e pubblico:

Ciao Romano, sono una donna di.... anni, sposata da.... anni, con due figli di.... anni. Da 17 anni sono in giro per il mondo con mio marito e la prole. Attualmente sono residente negli Stati Uniti.

Ho tre sogni che faccio molto spesso e che mi piacerebbe che tu mi spiegassi, se puoi e se hai tempo. Sono molto curiosa di sapere il significato di questi sogni che sono cominciati tre o quattro anni fa. 

Sappi che un anno fa ho fatto delle sedute con uno psichiatra e attualmente prendo ancora degli antidepressivi. Se mi darai una risposta ti sarò molto riconoscente. Ancora grazie e scusa se ci sono errori di grammatica, ma ho perso molto la lingua italiana.

218.  Il primo riguarda l'appartamento che avevamo in affitto appena sposati. Il sogno è sempre uguale: sono nell'alloggio da sola e rivedo tutta la mia mobilia, le stanze, il balcone con la tenda verde tirata davanti per fare ombra e fresco (è sempre d'estate). La cosa che più mi piace è che sento una grande pace e la felicità di essere di nuovo lì, perché sono arrivata dagli USA in vacanza e, nonostante i miei genitori vogliano che vada a casa loro (cosa che faccio tutte le volte che torno in Italia), io preferisco andare nel mio appartamento (che, tra l'altro, ora non c'è più) e ogni scusa è buona per convincerli a lasciarmi andare lì.

Poi, quando finalmente sono nel mio alloggio e sento tutta questa pace e felicità, mi rendo conto che devo andare via perché la padrona vuole l'appartamento per ristrutturarlo e andarci a vivere lei (cosa che ha fatto nella realtà).

Interpretazione

Tieni molto alla tua autonomia rispetto ai genitori. L'hai conquistata, ma senti che è ancora precaria, non consolidata. Le indicazioni in questo senso sono più di una:
  • L'appartamento in cui sei andata a vivere quando ti sei sposata era in affitto, quindi non di tua proprietà.
  • Hai ancora bisogno di convincere i tuoi genitori a LASCIARTI andare lì, cioè hai ancora bisogno del loro permesso.
  • Per finire, la proprietaria dell'appartamento vuole indietro l'appartamento.
Lo sappiamo, l'appartamento-casa è il simbolo della personalità di chi sogna. In questo caso non è tuo, ma di una DONNA. Forse si tratta di tua madre che continua a comportarsi da "chioccia" anche oltre il tempo dovuto. Capita spesso che dei genitori troppo protettivi-ansiosi-possessivi finiscano per impedire ai loro figli di diventare adulti cioè indipendenti e liberi.

219.  Mi vedo qui negli USA e sento un gran desiderio di cambiare la casa in cui attualmente vivo. 

Interpretazione

Non ti piace la tua personalità e vorresti cambiarla.

220.  Il sogno riguarda dei bambini. A volte sono incinta, altre volte ho un neonato fra le braccia o vedo donne con dei neonati. Nei primi due casi la sensazione che provo è di felicità perché i neonati sono miei, nel terzo caso, invece, ho una profonda depressione e una grande invidia per la donna che ha il bambino perché so che io non potrò più averne a causa di una isterectomia subita (che è vera perché sono stata operata due anni fa).

Interpretazione

Qui l'interpretazione è superflua, il sogno parla da solo: desiderio struggente della maternità perduta per sempre e invidia per le donne che ancora possono permettersela.