20 dicembre 2013

Sogno n. 292



Devo andare a studiare in un paese lontano, da un signore, ma ho delle difficoltà ad andarci poiché possiedo solo un motorino vecchio che, per giunta, non ha il faro anteriore. La conseguenza è che percorro la strada con grande difficoltà: è buio, non ci sono lampioni, ho paura di investire qualcuno ed anche di essere investita. Però ce la faccio perché riesco a seguire la striscia bianca dipinta sull'asfalto. Riesco addirittura ad arrivare in anticipo, tant'è che mi metto alla ricerca di un meccanico che mi ripari il motorino.

Interpretazione

Il signore sono io, l'analista. Le difficoltà che la sognatrice incontra per  arrivare da lui sono quelle che lei incontra nell'analisi: sensazione di possedere poche risorse per affrontarla (il paese è lontano e lei ha solo un motorino per arrivarci, per giunta anche vecchio); sensazione che il percorso sia disagevole e pericoloso   per se stessa e per gli altri  poiché riesce a vedere soltanto a pochi metri di distanza (manca il faro del motorino e non ci sono lampioni). Quindi le manca non solo la visione del punto d'arrivo, ma anche la percezione anticipata  dei possibili pericoli. È come quando si procede nella nebbia fitta.

Eppure.... eppure lei non si lascia "smontare" dalle difficoltà che incontra e procede imperterrita. All'inizio vede solo i lati negativi del cammino, ma va avanti lo stesso basandosi sulla FIDUCIA. Chi segue la striscia bianca dipinta sull'asfalto, infatti, lo fa perché crede che indichi la direzione giusta.

La sua fiducia e la sua perseveranza vengono premiate, ma questo avviene solo alla fine. Arriva addirittura in anticipo e approfitta del tempo che si è reso disponibile per far riparare il motorino (la sua capacità di muoversi nella vita).

Certo, un motorino non è una Ferrari ma, quando possiedi un motorino, la prima cosa che desideri è che funzioni bene. Poi si vedrà...


1 dicembre 2013

Sogno n 291



Una bambina di pochi mesi piangeva. La madre aveva riconosciuto il pianto della figlia e si dirigeva verso di lei. Io andavo con la madre e vedevo che la bambina stava su in alto, in una specie di letto che non aveva il materasso. Mi meravigliavo che quella bambina fosse stata lasciata sola in quel letto pericoloso e scomodo. Avevo una gran voglia di arrabbiarmi con quella madre incosciente.

Interpretazione

Nell'inconscio possono coesistere sentimenti completamente opposti poiché esso non conosce la contraddizione. Qui ne abbiamo una evidente dimostrazione dal momento che la sognatrice che si arrabbia con quella madre perché aveva lasciato la figlia in un letto scomodo e pericoloso è la stessa donna che pochi giorni prima aveva sognato di sparare ripetutamente alla figlia piccolissima (vedi sogno 288). Le tre donne allora rappresentano tre parti della stessa sognatrice: 
  1. quella classica, la madre amorevole e protettiva, 
  2. quella moderatamente aggressiva che lascia piangere la figlia in un letto scomodo e pericoloso,  
  3. quella esplosivamente aggressiva del sogno precedente.
Mi sarei aspettato che in questi due sogni la parte moderatamente aggressiva comparisse prima di quella violentemente aggressiva e che quella amorevole comparisse prima delle altre due, ma oramai non mi meraviglio più per la presunta "irrazionalità" dell'inconscio. Senza contare poi che l'ordine in cui compaiono le tre parti potrebbe dipendere dalla diversa quantità di energia posseduta da ognuna di esse. Se così fosse, scomparirebbe anche la presunta irrazionalità.