10 dicembre 2020

Sogno n. 361

Mi trovavo in un bosco in cui gli alberi crescevano a stento perché erano soffocati da una massa di cespugli bassi, fitti e invadenti.

Interpretazione

Può sembrare strano ma, tra i tanti meccanismi di difesa dal materiale rimosso, a volte usiamo anche quello che consiste nel produrre una sovrabbondanza di materiale che ha lo scopo di  "nascondere" l'essenziale. Si tratta di quello che nel linguaggio comune chiamiamo "sollevare un grande polverone". In altre parole, durante un'analisi una sovrabbondanza di materiale equivale a una mancanza di materiale.

Gli altri sogni di questa paziente erano infatti lunghissimi, ma solo perché in essi ogni immagine finiva per perdersi e scomparire in un mare sterminato di dettagli che poi avevano altri dettagli e così via quasi all'infinito. 

Il contrasto con il presente sogno risulta subito evidente. Il messaggio che viene dall'inconscio della paziente è perentorio, non può essere frainteso.

PS - Per cortesia non fatemi la solita obiezione: "Ma allora l'inconscio è contraddittorio?". Sì, è contraddittorio. 

 

18 ottobre 2020

Sogno n. 360

 

Camminavo lungo una strada che correva parallela al mare ed ero tranquilla. Ad un certo momento, dall’acqua cominciava a sollevarsi una nebbia scura che andava infittendosi sempre più e diventava proprio nera. Al suo interno ogni tanto scoppiavano fulmini e tuoni fragorosi. Io continuavo a camminare ma quella nebbia a poco a poco invadeva anche la terra e mi avvolgeva interamente facendomi provare angoscia e paura.

Quando meno me lo aspettavo, però, su in alto compariva una specie di disco luminoso, quasi un sole, dal quale ero attratta e verso il quale mi dirigevo sentendo che rappresentava la mia salvezza. Allora la paura scompariva e mi sentivo felice.

Interpretazione

Il simbolismo è sempre quello che ormai conosciamo bene: Mare = Acqua = Inconscio = Emozioni.

L’analisi porta ad avvicinarsi all’inconscio che in questo caso fa affiorare le emozioni “cattive” che erano state rimosse perché incutevano paura in quanto erano percepite come pericolose. Solo l'analisi permette di entrare nuovamente in contatto con queste emozioni in modo da poterle integrare nel campo della coscienza-consapevolezza.

Il sole-disco luminoso rappresenta la LUCE perciò la CONOSCENZA ottenuta grazie all’analisi.

Ho voluto precisare “in questo caso” perché l’inconscio, oltre le emozioni “cattive” che mettono paura come in questo caso, offre anche potenti risorse positive che ci aiutano a vivere meglio.

A parte questo, è interessante notare che la nostra mente associa sempre l'idea della luce-conoscenza all'idea di alto e a quella di sopra

Viceversa, associamo automaticamente al sotto e al basso tutto quello che consideriamo negativo. Ecco perché ci viene spontaneo usare l'espressione "Come è sceso/a in basso" per indicare un comportamento spregevole e ignobile. 

Con il termine elevazione indichiamo al contrario qualsiasi percorso che ci porti a migliorare la nostra condizione, sociale, spirituale, culturale, ecc.


14 agosto 2020

Sogno n. 359

Ho sognato che dovevo portare sempre con me un apribottiglie per l'acqua minerale. Mi dico che è bene che lo porti anche quando vado in albergo poiché so che, se nella stanza di quest'ultimo questo oggetto dovesse mancare o essere rotto, ci vor­rebbe troppo tempo per procurarmelo.

Interpretazione

Stare in albergo è sinonimo di stare “fuori di casa” cioè vivere in mezzo agli altri. Ma solo per brevi periodi.

Poiché l’acqua, tra tanti altri significati, è anche il simbolo delle emozioni, quella imbottigliata rappresenta il massimo del controllo sulle emozioni perché possiamo averla a disposizione in qualsiasi momento (basta togliere il tappo) e nella quantità da noi scelta. 

Questo bisogno di un controllo totale sulle emozioni si rende evidente nel pensiero che viene in mente alla sognatrice cioè che è bene portare con sé un apribottiglie per l’acqua dal momento che non tollera un’attesa troppo lunga quando sta in albergo cioè quando sta in mezzo agli altri momentaneamente.

Merita di essere messa in evidenza l’artificiosità del ragionamento fatto dalla sognatrice: le bottiglie di acqua minerale infatti nella realtà non hanno nessun bisogno dell’apribottiglie per essere aperte, basta svitare il tappo con un po’ di forza. E l’inconscio glielo fa notare in modo implicito cioè senza dirle apertamente: “Guarda che la realtà è diversa da quella che immagini tu”.

 

26 giugno 2020

Sogno n. 358


Andavo allo stadio per veder giocare la mia squadra del cuore, ma restavo deluso perché perdeva in modo inaspettato ed anche vergognoso.

Interpretazione 

Questo sogno dimostra quanto avesse ragione Jung quando diceva che il nostro inconscio riesce a vedere-completare quanto invece sfugge alla parte razionale-cosciente.

Il ragazzo che mi ha raccontato il sogno era venuto alla seduta solo perché quasi costretto dai genitori che erano preoccupati per il suo comportamento dispersivo e inconcludente. Non voleva studiare perché era convinto di poter raggiungere il successo percorrendo le vie del mondo dello spettacolo. E anche qui senza avere bisogno di procurarsi un'adeguata preparazione frequentando corsi adeguati.

È appena il caso di aggiungere che era fermamente convinto di non avere bisogno di nessuna psicoterapia. Anzi, aveva detto ai genitori: "Siete voi ad averne bisogno, non io". 

Adesso che ho descritto il contesto, veniamo al sogno. L'inconscio manda al ragazzo questo tipo di messaggio: "Stai attento perché anche le tue doti che consideri destinate a una vittoria sicura possono invece perdere".

Purtroppo il ragazzo non si riconobbe nell'interpretazione del sogno. Ma c'era da aspettarselo, visti i precedenti. Quella fu la prima ed anche l'ultima seduta che accettò di fare. Risultato: ancora oggi procede nella vita con la testa persa dentro inconsistenti sogni di successo facile.

 

11 maggio 2020

Sogno n. 357


Spazzo via con la scopa tutto ciò che vedo per terra, anche le cose più piccole. Lo faccio lentamente, minuziosamente, con attenzione. Sono mesta. Sto spazzando sull'erba di un parco.

Poi, per un attimo, spazzo su una superficie di marmo sollevata da terra (sembra un piano d'appoggio in un bagno). Mi meraviglio perché non do­vrei spazzare lì con la scopa che uso per pulire per terra.

Interpretazione

La paziente è impegnata in una operazione di pulizia (analisi) che porta avanti con la massima scrupolosità e attenzione, ma lo fa all’ESTERNO (l’erba di un parco) cioè in una dimensione che non è quella sua personale, INTERIORE. Il risultato è che non ne ricava soddisfazione, è mesta.

Quando, per un tempo molto breve (un attimo), compie la stessa operazione al suo INTERNO (marmo che si trova nel bagno-analisi), si rende conto di farlo con uno strumento inappropriato per questo compito che, per sua natura, è molto delicato e intimo. 

Il sogno le sta dicendo: “Nella tua analisi stai usando un tipo di approccio che non è quello giusto. Cambialo. Smetti di preoccuparti di come appari agli altri. Rivolgi l'attenzione alla tua interiorità e, per farlo, usa strumenti più sofisticati e sottili”.

Il bagno compare spesso nei sogni di chi sta seguendo un’analisi perché esprime diversi significati facilmente riconducibili al lavoro che sta compiendo su se stesso/a:

  • È il luogo dell’intimità.
  • È il luogo in cui - liberandoci dallo “sporco” grazie al lavandino, alla doccia e al wc - torniamo a essere e a sentirci puliti.
  • È il luogo in cui, grazie allo specchio, possiamo migliorare il modo in cui appariamo agli altri ed anche a noi stessi.

22 marzo 2020

Sogno n. 356


C'era un salvagente in acqua (mare o piscina). Forse c'era appoggiato un bambino ma non ricordo bene. Io cercavo di aggrap­parmici ma non so se ci riuscivo.

Interpretazione

 È un sogno molto breve ma significativo in cui dominano il senso del pericolo e quello dell'incertezza

Il fatto che si svolga in acqua ci permette di capire che sono in ballo le emozioni, quelle che l'analisi sta riportando a livello di consapevolezza.

Potrebbero essere emozioni deboli che non espongono a pericoli seri (piscina, ambiente supercontrollato e sicuro) oppure emozioni più forti con pericoli ben più gravi (mare).

La presenza del bambino ci orienta cronologicamente, le emozioni di cui si tratta sono quelle provate nell'infanzia.

C'è un salvagente ma non offre una sicurezza certa perché non si sa se il sognatore riuscirà ad aggrapparcisi.

È la fase dell'analisi in cui le emozioni che riaffiorano vengono vissute ancora come pericolose (è quello che è stato fino a quel momento). In realtà, la loro integrazione nella coscienza rappresenta l'unico vero modo per superarle.


22 febbraio 2020

Sogno n. 355


Devo traslocare. Me ne andrò il sabato e dico ad alcuni operai che devono fare entro quel giorno quello che devono ultimare poi­ché io, poi, andrò via da quella casa. Non ho sensazioni particolari, né nostalgia né rimpianto. Sono con mio marito e c'è un grande movimento di gente indaffarata. Mi sembro abbastanza decisa e determinata.

Interpretazione

A prima vista, questo potrebbe sembrare un sogno positivo ma non lo è. Poiché la casa nei sogni rappresenta la personalità del sognatore/sognatrice, oramai lo sappiamo, la paziente delega a qualcun altro il lavoro che c'è da fare per ristrutturarla anziché farlo in prima persona.
 
A questo aspetto non secondario se ne aggiunge anche un altro ugualmente importante: è lei a decidere il termine ultimo entro il quale i lavori dovranno essere ultimati. Come se non bastasse, dice in modo esplicito di sentirsi decisa e determinata. Il marito è presente ma non ha nessun ruolo nel trasferimento. 

Da tutto ciò emerge la figura di una donna caratterialmente portata a comandare e a decidere perciò anche a gestire l'analisi. Infatti decise di interromperla in modo non concordato.

Ci si potrebbe chiedere perché lei fa ristrutturare la vecchia casa-personalità che ha già deciso di abbandonare. Sembra un nonsenso. Una spiegazione possibile potrebbe essere questa: tiene molto alle apparenze e alla cosiddetta "faccia" perciò non vuole lasciare dietro di sé tracce visibili di una personalità meno che perfetta.


6 febbraio 2020

Sogno n. 354


Spazzo via tutto quello che vedo per terra, anche le cose più piccole. Lo faccio lentamente, minuziosamente, con attenzione, ma lo faccio sull'erba di un parco. Poi però, solo per un  attimo, pulisco una superficie di marmo sollevata da terra che si trova in un bagno.

La cosa mi sorprende perché mi rendo conto che in quel luogo non dovrei usare la stessa scopa che ho usato per pulire l'erba del parco.

Interpretazione

Questo è il sogno di una paziente che abitualmente si applica con scrupolosità a fare una pulizia minuziosa  ma sulle cose del mondo esterno (l'erba del parco).

Quando però prova per pochissimo tempo ad usare l'identica scrupolosità per fare pulizia nel suo mondo interiore con l'analisi (bagno = analisi, simbolo molto frequente), prova la sensazione di compiere un'operazione sconveniente perché, per farlo, sta usando la stessa scopa che usava per fare pulizia fuori di sé, nell'erba del parco.  

L'inconscio che parla tramite il sogno le fa notare che in analisi il lavoro da compiere è di un altro tipo, più sottile e delicato, se vogliamo, perciò richiede strumenti più adatti.