Stavo fuggendo da un
vecchio palazzo. Ero arrivato quasi all'aperto e sentivo che
qualcuno mi ordinava di tornare indietro (erano i Tedeschi).
Mi colpiva il
fatto che provassi l'impulso ad obbedire al loro ordine: lo vedevo come una mia
abitudine ad ubbidire, ad essere sottomesso. Mi colpiva anche il fatto che
una parte di me facesse questo, che fosse così prona agli ordini degli altri
anche contro il mio interesse. Nel mio comportamento vedevo la forza ancora
grande delle vecchie abitudini.
Interpretazione
Il sognatore sta
fuggendo dalla vecchia personalità, ma questa è ancora presente ed esercita il
suo potere pernicioso.
Come retaggio dell’altima
guerra mondiale, nell'immaginario di molte persone i Tedeschi rappresentano
l'AUTORITÀ che comanda in modo SPIETATO, senza tollerare disobbedienza alcuna. Può trattarsi sia dell'autorità esterna che di quella
interna (Super-Io).
Il sognatore è ancora
schiavo del vecchio comportamento di sottomissione passiva, ma adesso comincia
a rendersene conto (infatti è stato lui a sottolineare questa parte del testo),
sta prendendo coscienza che il suo essere prono agli ordine degli altri va a
ledere il suo interesse.