Ciao Romano, stavo navigando in rete quando ho scoperto il tuo sito,
allora ho pensato di descriverti un mio sogno nella speranza che tu abbia il
tempo di darmi una risposta che mi possa rassicurare.
Sono una donna di.... anni, sposata e ho una bambina di.... anni. Mi
sta capitando spesso di fare questo sogno che mi lascia piuttosto turbata
quando mi sveglio. Ti ringrazio anticipatamente, ciao.
Nella
realtà conosco una donna che francamente mi è molto antipatica. Il solo
pensarla mi innervosisce e infatti cerco di dimenticarla, ma da un po' di tempo
mi capita di sognarla e nel sogno le "strappo" letteralmente la testa.
Stranamente però lei non muore.
Al
risveglio mi sento sempre molto scossa. Vorrei tanto sapere se c'è una
spiegazione a tutto ciò.
Interpretazione
Mettiti
seduta e tieniti forte... :-)
Si
tratta della parte di te che non ti piace e verso la quale nutri la stessa
antipatia che provi per la donna del sogno. È
molto probabile che a livello cosciente tu non sappia a quale parte di te si
riferiscea il sogno. Visto che le stacchi la TESTA, però, è probabile che si tratti di un tuo modo
di PENSARE oppure di un tuo pensiero particolare che non ti piace e dal quale
cerchi di liberarti, ma che non vuole saperne di morire- sparire.
Penso
converrai facilmente che il sogno non può riferirsi a quella donna che ti
risulta così antipatica nella vita da sveglia poiché, se così fosse, la
reazione che hai nel sogno apparirebbe francamente eccessiva. Non si stacca la
testa ad una persona
solo perché ci è antipatica. Deve trattarsi di qualcosa che ti riguarda da
vicino, molto da vicino e che consideri anche assai importante. Solo così si
spiega l'intensità della tua reazione.
Se
tu mi chiedessi di fare delle ipotesi sulla sua identità, sarei costretto a
riconoscere che non ne ho la minima idea. Anche a rischio di apparire noioso,
ripeto ancora una volta che in questo sito posso solo interpretare (quando
ci riesco) dei sogni isolati. Non posso, invece, iniziare e portare avanti un
discorso continuativo con la stessa persona. Non è questione di scortesia, vi
prego di credermi. Chi sa anche poco di psicologia sa che le cose stanno
davvero in questi termini.
Tu
potresti dirmi: "Ma io non ti ho chiesto niente". Verissimo, ma so
per esperienza che, una volta stuzzicata la curiosità, sorge spontaneo il
desiderio di saperne sempre di più. Perciò sono convinto che è meglio prevenire
una richiesta anziché respingerne una già avanzata.