25 agosto 2012

Sogno n. 252


Ricevo e pubblico:

Sono una ragazza che non ha paura dell'acqua e ama il mare, eppure ho un sogno ricorrente che ritorna senza motivi apparenti:

Vedo un'onda enorme raggiungermi, non riesco a scappare, mi travolge e me ne rendo conto.

Interpretazione

Il fatto che nella vita da sveglia tu ami il mare e non ti fa paura l'acqua dimostra che il sogno non si riferisce al mondo esterno, ma a quello interno delle emozioni. Vivi nel timore ricorrente che una pulsione molto forte (tutta da ricercare) possa emergere dall'inconscio e travolgere la tua parte cosciente. Di fronte a questa pulsione senti di non avere scampo, di non poter fuggire.

Si tratta della situazione classica in cui viene a trovarsi una persona che, per proteggersi da determinate emozioni, ha usato il meccanismo di difesa chiamato RIMOZIONE. Meccanismo che ho già spiegato altrove.

Sono molti i sogni di questa raccolta che potresti leggere o rileggere con profitto, ma in particolare i nn. 161, 208, 254.

La persona che ha fatto questo sogno NON sta seguendo una psicoterapia perciò ne possiamo dedurre quanto sia infondata la critica che a volte viene fatta all'analisi in quanto, si sostiene, andrebbe a "svegliare il cane che dorme". Il cane non dorme affatto e questo sogno, come tanti altri, lo dimostra.   

11 agosto 2012

Sogno n. 251


Sono a spasso in un'altra città.... Ad un certo punto mi blocco perché, in mezzo alla strada e seduta a terra, vedo una persona che sento di conoscere. È un ragazzo molto brutto, con il viso un po' deformato, sembra quasi uno gnomo. Ha i capelli tutti arruffati, ma la cosa che mi fa pensare di conoscerlo è il fatto che sulla schiena sia pieno di macchie nere. Allora capisco di averlo conosciuto molto tempo prima e, anche se è tanto brutto, tutto sommato provo per lui una certa simpatia perché sembra essere una cosa mia, che mi appartiene da tanto tempo.

Interpretazione

La madre che ha fatto il sogno precedente è molto probabile che trovi difficile accettare l'interpretazione da me proposta. Lo penso poiché, verosimilmente, non sta seguendo una psicoterapia che la porti ad incontrare e riconoscere quella che Jung chiamava l'OMBRA cioè l'insieme di quegli aspetti della nostra personalità ai quali non consentiamo l'accesso al piano cosciente poiché li consideriamo "riprovevoli".

La persona che ha fatto questo sogno, invece, ha già percorso un bel tratto di strada nel suo viaggio psicoterapeutico e questo le consente di riconoscere, nel ragazzo brutto e deforme, una cosa SUA che le appartiene, ed anche da tanto tempo! Si tratta infatti della sua OMBRA per la quale adesso prova perfino una certa simpatia.

Da notare che le macchie del ragazzo sono NERE cioè di un colore che rappresenta il massimo dello “sporco”. Possiamo anche aggiungere che si tratta di uno SPORCO che è ancora INCONSCIO. Ce lo dice il fatto che stanno sulla SCHIENA cioè in una parte del corpo che non è direttamente accessibile per lo sguardo (coscienza). 

L'incontro con la propria OMBRA avviene quasi per caso (sono a spasso) e in un terreno che non è quello della vita abituale (in un'altra città).

Un sogno come questo rappresenta un punto di svolta estremamente importante nella vita di una persona poiché a partire da questo momento tutte le energie che prima erano impegnate-sprecate per difendersi dall'OMBRA, ora si rendono disponibili per costruire in positivo e per godersi gli aspetti piacevoli della vita.

Non basta: adesso si può attingere anche alla quantità di energia posseduta dall'OMBRA, che è davvero notevole. Ma non è solo il bilancio energetico che va preso in considerazione. A questo punto anche la qualità della vita migliora in quanto scompaiono l'ansia, la tensione e la paura che generano tutti i conflitti, anche quelli interiori.

La miniera d'oro dei sogni interpretati.... repetita iuvant  :-)

5 agosto 2012

Sogno n. 250


Ricevo e pubblico:

Egregio dottore, sono una donna di.... anni, sposata e con due figli. Le invio un sogno di qualche sera fa e le sarei grata se potesse darmi il suo parere. Saluti.

Mi trovavo all'aperto, in un campo, con i miei due figli (un maschio e una femmina) e improvvisamente mi accorgevo che un cane ci stava inseguendo con l'intenzione di morderci. Ero terrorizzata. Il cane, dopo averci raggiunti, mordeva mio figlio facendogli assumere, proprio in seguito al morso, le sembianze mostruose di cane. Era terribile. Mio figlio, che era in grado di parlare nonostante la metamorfosi, mi chiedeva aiuto volendo che facessi qualcosa per lui, ma non sapevo decidermi. Infatti pensavo di portarlo all'ospedale al più presto, ma temevo che, al momento di spiegare quanto era successo, nessuno avrebbe prestato fede al mio racconto.

Interpretazione

La invito a leggere l'interpretazione del sogno n.151 poiché lì spiego sommariamente cos'è il meccanismo della PROIEZIONE che potrebbe essere alla base anche del suo sogno. Se così fosse, vorrebbe dire che lei ha qualche motivo inconscio per "avercela" con suo figlio. Solo un'analisi sarebbe in grado di portare alla luce la natura di questo motivo. Il significato del sogno potrebbe essere anche diverso da quello da me proposto, ma lo ritengo improbabile. Se così fosse, comunque, non saprei indicarglielo. Una madre che ce l'ha col figlio sembra una cosa assurda e inconcepibile, ma a volte capita. 

Le consiglio di leggere anche il sogno seguente.