27 maggio 2013

Sogno n. 283 (bis)



Prendevo l’automobile e avevo la sensazione di avere una gomma a terra. Una volta arrivato al cancello del giardino, però, mi accorgevo che avevo tutte le gomme a terra e non solo una come avevo pensato in un primo momento. Mi rendevo anche conto che le gomme le avevo sgonfiate io per qualche motivo e poi avevo dimenticato di gonfiarle di nuovo. Avevo anche il timore di averle rovinate  usandole mentre erano sgonfie.

La cosa mi faceva comunque anche piacere perché pensavo che mi avrebbe permesso di restare fermo per alcuni giorni. Nel sogno mi rendevo conto che quel piacere era negativo perché mi danneggiava.

Interpretazione

Leggendo questo sogno torna alla memoria il piacere che provavamo da bambini quando un’influenza ci costringeva a letto permettendoci così di non andare a scuola, di evitare un compito gravoso o comunque fastidioso. Rispetto a quella situazione, però, il sogno ha un’aggravante rappresentata dal fatto che è il sognatore stesso a procurarsi volontariamente il pretesto per “restare fermo” alcuni giorni. L’influenza invece ci colpisce senza che noi si faccia niente per procurarcela.

L’aspetto positivo del sogno si presenta con due facce, la prima è la presa di coscienza del difetto (primo passo indispensabile per poterlo eliminare), la seconda è la consapevolezza che quel modo di comportarsi lo danneggia. Infatti la svogliatezza, la pigrizia, l’inerzia, l’accidia, il restare fermo mal si conciliano con il pieno sfruttamento delle nostre capacità.


19 maggio 2013

Sogno n. 283



Ero in mare, immerso nell'acqua e in balia di una tempesta tremenda. Era tutto grigio, ma io riuscivo con grande forza a dominare la situazione e ne uscivo illeso. Mi trovavo in alto mare, ma avevo la sensazione di uscirne quasi camminando.

Interpretazione

Anche qui c'è la sensazione piacevolissima di possedere la capacità di farcela, di poter uscire vincitore da una situazione di grande pericolo. Il sognatore si trova in alto mare, ma esce dall'acqua quasi camminando, come se stesse sulla terra ferma, come a dire "con grande facilità". Giova ricordare che nei sogni il mare è il simbolo dell’inconscio.


9 maggio 2013

Sogno n. 282


Ero un uomo grande, grosso, adulto e camminavo con un'altra persona. Ad un certo punto ci trovavamo alle prese con un delinquente. C'era una rapida colluttazione durante la quale io mettevo rapidamente KO il delinquente, poi me ne andavo soddisfatto.

Interpretazione

Ecco una presa di coscienza della propria forza e della propria capacità di fare fronte alle situazioni pericolose della vita. E senza nemmeno faticare troppo. II sognatore lo sottolinea due volte: la colluttazione è "rapida" e "rapidamente" mette KO il delinquente.

La conquista ha tanto più valore in quanto è stata raggiunta da una persona che in passato era pronta a fuggire di fronte a ogni più lieve stormire di foglie.

Se nel delinquente vogliamo vedere la parte “cattiva” del sognatore, quest’ultimo riesce comunque a metterla in condizione di non nuocere. Per l’integrazione di questa parte nell’area della coscienza bisognerà attendere ancora. In ogni modo, il sognatore è riuscito ad ottenere un risultato notevole cioè la scomparsa di quell’angoscia che di solito accompagna la paura che la parte “cattiva” possa prendere il sopravvento su quella buona. 

La persona che accompagna il sognatore potrebbe essere l'analista.

29 aprile 2013

Sogno n. 281 bis


Ero diventato ricco e avevo invitato a pranzo alcune persone ricche. Notavo però con dispiacere che i piatti erano "scompagnati" cioè non appartenevano tutti allo stesso servizio. C'erano anche altre cose dello stesso tipo che stonavano con il contesto. Ci restavo male perché non mi facevano sentire allo stesso livello degli invitati. Temevo inoltre che si notassero e che gli invitati capissero che non ero come loro.

Interpretazione

A volte diventare ricchi non basta per far sparire i complessi d'inferiorità che hanno radici molto profonde. In questi casi allora conviene piuttosto ricercare i motivi per i quali ci sentiamo inferiori e lavorarci sopra per farli sparire e per sviluppare altri aspetti della personalità che invece sono molto positivi. Non esistono infatti persone che siano totalmente negative.

In questo caso specifico, poi, c'è da notare che il sognatore è diventato ricco quindi possiede già i mezzi che gli consentirebbero di rimediare all'inconveniente che lo disturba. Li possiede, ma non li usa perciò gli basterebbe mettere un po' più di attenzione in quello che fa per risolvere facilmente il suo problema.


17 aprile 2013

Sogno n. 281



Ero in casa, solo. Ad un certo punto scoprivo che in questa mia casa c'era un'altra stanza, luminosa. La luce all'interno era intensa e bianca. Non avevo mai sospettato che ci fosse un posto così bello in quella casa.

Ero sereno e felice.

 Interpretazione

Sappiamo cosa rappresenta la casa nei sogni cioè la personalità del sognatore. L'analisi è lunga e costa molto, in tutti i sensi ma, se si è perseveranti, il risultato arriva e si scopre di possedere risorse che prima non si sospettavano nemmeno.

Il posto prima occupato dall'angoscia, ora viene preso dalla serenità. Questo significa forse che chi ha fatto analisi è sempre ilare e giocondo? No, significa solo che scompare l'angoscia nevrotica, quella prodotta dai conflitti interiori e resta solo quella intrinseca al "mestiere di vivere".

Se prendiamo in considerazione questo sogno e quello che lo precede possiamo ben concludere:  prima e dopo la cura!


6 aprile 2013

Sogno n. 280



Stavo torturando una lucertola col fuoco. L'avevo messa dentro un contenitore con acqua ed alcool poi le avevo dato fuoco. Ero turbato nel vederla soffrire e nel vedere come il fuoco aumentava sul corpo dell'animaletto. Ero angosciato.

Quando poi ho pensato che fosse morta, ho avvicinato le mani al contenitore e ho avvertito il grande calore che si era sviluppato. Ne deducevo che la lucertola doveva essere sicuramente morta. Mi allontanavo per un po', ma al mio ritorno mi accorgevo che nel frattempo la lucertola si era mossa e questo mi turbava ancora di più perché pensavo a quanto doveva aver sofferto. 

Poi prendevo il contenitore per andare a gettare nel secchio della spazzatura il suo macabro contenuto, ma con sorpresa trovavo accanto al secchio una lavatrice straordinaria. Era bellissima, tutta d'acciaio cromato. Trovavo la lavatrice meravigliosa e preziosa. 

La mia intenzione era quella di gettare nel secchio della spazzatura quanto si trovava nel contenitore, ma mi accorgevo che in realtà lo mettevo dentro la lavatrice. A quel punto mi sentivo sollevato, l'angoscia di prima era in parte scomparsa.

Interpretazione

Qui è rappresentato il conflitto tra la parte BUONA del sognatore e quella CATTIVA-AGGRESSIVA-CRUDELE-SADICA. Dallo scontro tra le due parti scaturisce sofferenza, turbamento e angoscia.

Se volessimo "pesare" le due componenti, dovremmo concludere che in questa fase dell'analisi quella sadica ha il sopravvento dal momento che l'azione "cattiva" viene comunque portata a termine.

L'atto del gettare nel secchio della spazzatura il contenuto macabro corrisponde al desiderio di far SPARIRE  quanto è stato prodotto dalla "cattiveria", ma senza il necessario processo di elaborazione. La lavatrice rappresenta invece l'analisi poiché non fa SPARIRE le cose, ma ce le restituisce PULITE dopo avere eliminato lo sporco.

Il paziente ha la sensazione che la lavatrice sia "straordinaria", "bellissima", "preziosa", "meravigliosa" perché lo libera dallo “sporco”, dal senso di colpa.



25 marzo 2013

Sogno n. 279



.... vedo una macchina che arriva e la cosa strana è che al volante c'è mamma, lei che non ha neppure la patente....

Interpretazione

La sognatrice pensa (a livello profondo) che la madre stia svolgendo un ruolo di GUIDA, ma che lo faccia in modo abusivo, non possedendo i requisiti necessari per farlo.


17 marzo 2013

Sogno n. 278



Sto assistendo ad un concerto quando, ad un certo punto, un componente del complesso, in preda ad un raptus di follia, rapisce la cantante.... allora cerchiamo di rintracciare il matto per liberare la cantante.

Ci sono due gemelle "identiche" (monozigotiche) : una si stacca dal gruppo e comincia a correre avanti, come se avesse avuto una brillante idea per ritrovare la cantante. La maggior parte del gruppo la segue mentre io rimango vicina all'altra gemella (che invece non è un tipo intraprendente) perché mi fa pena e per proteggerla.

Interpretazione

Un concerto è il simbolo dell'unione di più elementi che collaborano armoniosamente per il raggiungimento di un risultato comune, quindi è anche il simbolo della persona "sana" ed equilibrata cioè quella che riesce a dare la voce a tutte le sue parti senza rimuoverne nessuna, ma a patto che ognuna si armonizzi con tutte le altre senza prevaricare.

Il musicista che viene colto dal raptus di follia rappresenta la componente psichica che temiamo possa "rompere l'armonia" del tutto e precipitarci nello stato di chi non è più controllato dalla ragione.

La cantante simboleggia la capacità di vincere la timidezza, di salire sul palcoscenico e porsi sotto la luce dei riflettori, al centro dell'attenzione di tutti.  Simboleggia anche la "creatività" e la capacità di esporsi alle critiche degli altri. 

Le due gemelle identiche rappresentano due parti ugualmente presenti nella sognatrice: una intraprendente e coraggiosa, l'altra pavida, vulnerabile e bisognosa di protezione.  La sognatrice si identifica maggiormente con quest'ultima. Almeno per il momento....


6 marzo 2013

Sogno n. 277



Il mio naso si stacca e cade per terra. Mi fa senso e lo raccolgo, provo inutilmente a riattaccarlo. Provo un senso di colpa per averlo fatto staccare, come se qualcuno (associo mia madre) mi rimproverasse di averci giocato e di averlo rotto. Rimango impressionato dalla caduta del naso e il senso di colpa è molto forte.

Interpretazione

L'associazione NASO-PENE è abbastanza nota ed è dovuta ad almeno tre analogie:
  1. Il naso gocciola come il pene
  2. Il naso sporge dal corpo come il pene
  3. Il naso viene "infilato dentro" come il pene. Si pensi ai modi di dire "ficcanaso" e "mettere il naso dentro".
Giocare col naso, allora, è la stessa cosa che giocare col pene e questo gioco equivale alla masturbazione.
 
Tra le tante minacce terrorizzanti che gli adulti rivolgono ai bambini per dissuaderli dal masturbarsi c'è anche quella che fa riferimento alla caduta del pene.

A questo punto diventa facile comprendere il perché della forte impressione provata dal sognatore e soprattutto il suo senso di colpa.

Perché in questo sogno il giudice severo compare nelle vesti della madre? Perché nella famiglia del sognatore era lei la figura dominante. 



22 febbraio 2013

Sogno n. 276



BIMBA NUOVA, NEONATA !  FEMMINA !

Me la ritrovo in braccio, nuda. Tra le sue gambe manca qualcosa e in principio sono un po' delusa, ma poi capisco che non è una MANCANZA. è una IDENTITÀ specifica. Lei è femmina e questo significa semplicemente che è diversa dal maschio, non significa che vale di meno.

La devo nutrire, devo vestirla e darle carezze, devo cambiarla perché fa i suoi bisogni. Insomma, me la trovo lì e lei è da accudire. Per me è una ricchezza averla.

Mi colpiscono i suoi genitali da femmina. Dopo la delusione iniziale, però, mi rendo conto che  sono fatti così perché hanno la funzione di RICEVERE.

Interpretazione

Qui possiamo vedere il passaggio - dalla reazione iniziale di delusione prodotta in alcune donne dai genitali femminili - ad un nuovo modo di percepirli e di considerarli. Mentre prima erano sentiti come una MANCANZA, adesso hanno un loro valore specifico e autonomo cioè ESISTONO PER SE STESSI, indipendentemente da ogni riferimento ai genitali del maschio.

Soprattutto, dice la sognatrice, non valgono di meno rispetto al pene.

In questo caso la femminilità viene associata alla maternità, ma non è detto che questo debba essere sempre lo sbocco obbligato, altri se ne possono avere. L'importante è che l'INVIDIA sia stata sostituita dall'ORGOGLIO di essere donna. Un orgoglio sano, non quello ipertrofizzato e nevrotico di certe donne che cercano di compensare in questo modo la delusione cocente prodotta dalla sensazione che "laggiù" manca qualcosa che invece possiedono i maschi.

Questa donna, adesso, possiede anche l'idea precisa di quale sia la funzione degli organi genitali femminili: RICEVERE. Significa che da ora in poi smetterà di scimmiottare il maschio con la pretesa di PENETRARE e, se del caso, competerà con lui solo in quanto rivale in un campo specifico, senza alcun riferimento al sesso. Le altre invece, quelle che continuano a invidiare il maschio, non smettono mai di competere con lui perché in loro la rivalità è di fondo, non è circoscritta a un campo specifico e allora non si placa nemmeno quando la donna ha raggiunto nella vita successi anche notevoli.

Vedere anche il sogno n. 269