Stavo
torturando una lucertola col fuoco. L'avevo
messa dentro un contenitore con acqua ed alcool poi le
avevo dato fuoco. Ero
turbato nel vederla soffrire e nel vedere come il fuoco aumentava
sul corpo dell'animaletto. Ero angosciato.
Quando
poi ho pensato che fosse morta, ho avvicinato le mani al contenitore e ho avvertito
il grande calore che si era sviluppato. Ne deducevo che la lucertola doveva
essere sicuramente morta. Mi
allontanavo per un po', ma al mio ritorno mi accorgevo che nel frattempo la
lucertola si era mossa e questo mi turbava ancora di più perché pensavo a
quanto doveva aver sofferto.
Poi prendevo il contenitore per andare a gettare
nel secchio della spazzatura il suo macabro contenuto, ma con sorpresa trovavo accanto
al secchio una lavatrice straordinaria.
Era bellissima, tutta d'acciaio cromato. Trovavo la lavatrice
meravigliosa e preziosa.
La mia
intenzione era quella di gettare nel secchio della spazzatura quanto si trovava
nel contenitore, ma mi accorgevo che in realtà lo mettevo dentro la
lavatrice. A quel
punto mi sentivo sollevato, l'angoscia di prima
era in parte scomparsa.
Interpretazione
Qui
è rappresentato il conflitto tra la parte BUONA del sognatore e quella
CATTIVA-AGGRESSIVA-CRUDELE-SADICA. Dallo scontro tra le due parti scaturisce
sofferenza, turbamento e angoscia.
Se
volessimo "pesare" le due componenti, dovremmo concludere che in
questa fase dell'analisi quella sadica ha il sopravvento dal momento che
l'azione "cattiva" viene comunque portata a termine.
L'atto
del gettare nel secchio della spazzatura il contenuto macabro corrisponde al
desiderio di far SPARIRE quanto è stato
prodotto dalla "cattiveria", ma senza il necessario processo di
elaborazione. La lavatrice rappresenta
invece l'analisi poiché non fa SPARIRE le cose, ma ce le restituisce PULITE
dopo avere eliminato lo sporco.
Il paziente ha la sensazione che la lavatrice sia "straordinaria",
"bellissima", "preziosa", "meravigliosa" perché
lo libera dallo “sporco”, dal senso di colpa.
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