13 dicembre 2009

Sogno n. 105

.
Sulla terrazza di casa mia si condensa della nebbia che a poco a poco prende le sembianze di una donna che mi assomiglia. Io chiudo la finestra per non farla entrare, ma la nebbia si espande e si avvicina, sta occupando tutto lo spazio. Io assisto sbalordita e spaventata. I cardini della finestra sono rotti e quindi la nebbia potrebbe entrare da lì.
.
Aspetto a lungo ma non succede niente. Poi il cielo torna sereno e io scendo in paese, sono tranquilla, la paura della donna mi è passata.

Interpretazione
.
La sognatrice - una giovane - fece spontaneamente questa riflessione durante la seduta: "Io ho paura di diventare donna, cioè adulta, perché una donna adulta ha una vita sessuale attiva".
.
Si capirà meglio questa riflessione se dico che la ragazza aveva ricevuto, in famiglia e nel collegio di suore dove aveva studiato, un'educazione che definire sessuofobica è troppo poco.
.
La prima reazione della sognatrice è quella dettata-imposta dall'educazione ricevuta cioè di spavento, chiusura e fuga. Nel finale del sogno però la ragazza riesce a superare questa paura di diventare donna perché si rende conto che non accade niente di terribile come temeva, il cielo torna sereno e lei è tranquilla.
.
Da notare due cose: la figura di donna si forma "poco a poco" il che significa che il processo di crescita da bambina a donna è graduale; il tutto avviene non su un balcone che può stare a qualsiasi piano, ma sulla "terrazza" della casa della sognatrice cioè nella parte "alta" del fabbricato. Poiché nei sogni la casa rappresenta spesso la personalità di chi sogna, se ne deduce che la trasformazione di cui parla il sogno si sta verificando nella parte CONSCIA che noi istintivamente collochiamo in "alto" rispetto all'inconscio.
.
Concludo dicendo che questa trasformazione-crescita si trasferì "a poco a poco" anche nella vita da sveglia della sognatrice.

Nessun commento: