18 luglio 2009

Sogno n. 83

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Metto in funzione la lavatrice, ma lo sportello si apre e l'acqua inonda la cucina. Mi dispiace, ma penso anche che è una fortuna che non abbia inondato pure gli altri pavimenti della casa.

Interpretazione

Tutto quello che si riferisce all'operazione del "lavare" è riconducibile alla psicoterapia in quanto questa viene spesso vissuta come un eliminare lo "sporco" che sentiamo di avere dentro.
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Una volta che si è deciso di compiere questa operazione (iniziare una psicoterapia), compare il desiderio che essa si mantenga entro i confini ben delimitati della lavatrice-analisi. Aspettativa che nel caso in questione viene invece delusa. La situazione resta comunque ancora gestibile in quanto l'effetto spiacevole, sporcante è limitato alla sola cucina, il resto della casa (personalità) rimane pulito.
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L'elemento che sporca è l'acqua cioè le emozioni che emergono nel corso della psicoterapia.
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Possiamo aggiungere che la scena si svolge in CUCINA cioè la stanza che una volta era il regno della MADRE (la sognatrice non appartiene alle ultime generazioni), pertanto possiamo presumere che questo SPORCO sia in qualche modo collegabile alle emozioni da lei provate nei confronti della madre. Nel seguito dell'analisi, infatti, lei ricordò il pensiero che le attraversò la mente il giorno in cui si svolsero i funerali della madre: "Finalmente sono io la protagonista". Possiamo ben immaginare quali terribili sensi di colpa avesse potuto scatenare questo pensiero. Per proteggersi da questi sensi di colpa la sognatrice era ricorsa alla “rimozione” che apparentemente li aveva fatti sparire, ma in realtà loro erano rimasti dentro di lei e coglievano ogni occasione per riaffiorare, sotto forma mascherata, anche per i motivi più futili. Solo l’analisi le permise di liberarsene risalendo alla loro prima radice.
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Permettetemi di aggiungere un commento poco professionale a questa interpretazione: “Con tanti saluti a chi non crede all’esistenza del complesso edipico femminile!". Da Jung detto "complesso di "Elettra”.

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