8 novembre 2011

Sogno n.201


Viene a trovarmi a casa una mia vecchia amica di quando avevo 5-6 anni.... e ci mettiamo a parlare nella cameretta di mia figlia la quale da poco si è tutta sporcata con la cacca. Io cerco di pulirla, ma a un certo punto ho le mani talmente sporche che sono costretta a toglierle una parte della cacca con la bocca. Provo un certo disgusto, comunque scopro che è meno forte di quello che si prova quando ci si immagina  col pensiero questa operazione. Inoltre penso che devo farlo se voglio davvero pulire bene mia figlia, così vado in cucina per sputare questo insolito boccone.

Interpretazione

La cacca rappresenta lo "sporco" per antonomasia, quindi anche quello che sentiamo di avere dentro sotto forma di emozioni "cattive". Per la sognatrice potrebbe rappresentare sia la parte negativa dei sentimenti provati verso la figlia (dopo avere letto tante interpretazioni non ce ne meravigliamo più) sia quello che lei provava quando era figlia a sua volta.

Il riferimento cronologico presente nel sogno (“quando avevo 5-6 anni”) sembrerebbe avvalorare quest'ultima ipotesi, ma potrebbero essere vere entrambe, contemporaneamente. Comunque sia, l'aspetto più importante del sogno è il fatto che lei decida di prendere finalmente contatto con queste emozioni "sporche" e, per giunta, di farlo nella maniera più completa cioè usando anche la BOCCA che è la parte del nostro corpo che meno volentieri faremmo entrare in contatto con la "cacca". Possiamo dedurne che lei oramai ha superato la resistenza più forte. Anche perché scopre che l'operazione è meno schifosa di quanto si potrebbe pensare. Ma c’è di più, c'è anche la convinzione che: "Devo farlo se voglio davvero pulire bene mia figlia".

L'unico elemento strano del sogno è che lei, per sputare l'insolito boccone, va in CUCINA. Perché non va in bagno come sarebbe stato logico attendersi? Impossibile rispondere a questa domanda, possiamo solo rilevare che la cucina è immediatamente associabile alla figura della MADRE. Ecco quindi una traccia da tenere presente nell’interpretare i sogni che verranno, ma anche il n.15 che la stessa paziente aveva fatto molto tempo prima e nel quale c’era una donna “di mezza età” che rischiava di morire dentro un ascensore che stava “salendo” (contenuti inconsci che stanno emergendo).

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