Interpretazione
Qui troviamo innanzitutto l'esibizionismo, poi la figura del padre come autorità che proibisce o permette, rimprovera e punisce. In questo caso però la punizione è tale solo in apparenza in quanto la sognatrice nella vita reale si eccita sessualmente quando viene sculacciata. È per questo motivo che resta molto male quando scopre che suo padre non vuole più punirla.
E resta male anche per un altro motivo: la punizione le avrebbe consentito di neutralizzare il senso di colpa in quanto nel sogno lei associa le sculacciate al peccato-colpa, non al piacere sessuale. Un bell’intreccio di componenti psichiche, non c’è che dire.
Voi direte: "Ma insomma, le sculacciate rappresentano per lei una punizione o un piacere?". La risposta è: "Rappresentano sia l'una che l'altro" perché l'inconscio non conosce la contraddizione e può quindi permettersi questi strani giochetti che farebbero inorridire i cultori della logica.
Tralascio le implicazioni edipiche del sogno perché risultano meno evidenti agli occhi di chi non è smaliziato come deve essere uno psicoterapeuta.
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