18 agosto 2018

Sogno n. 337


Trovavo un modo molto semplice per uccidere. Si trattava di lanciare contro una persona una polvere medicinale. Si trattava quindi di una sostanza che sembrava curativa ma che invece uccideva.

Io lo facevo contro una donna e la scena avveniva nell'attuale stanza da letto di mia madre (che prima era quella dei miei genitori).

Interpretazione

Emerge una pulsione aggressiva diretta contro la madre. Si tratta di una pulsione che si nasconde dietro una falsa apparenza di sollecitudine e di cura.

Il fatto che la scena si svolga nella stanza da letto che un tempo era quella dei genitori fa pensare a un possibile Edipo emergente oppure ai residui di quella che Freud chiamava “scena primaria”. In quest’ultima di solito l’aggressore viene visto nel padre - quindi dovrebbe essere lui la persona da punire - ma la psiche umana sembra fatta apposta per ingarbugliare le carte e rendere difficile l’opera dell’analista.

In questo caso si potrebbero fare delle ipotesi, ma non convincerebbero nessuno o quasi. Servirebbero solo a far aumentare le perplessità di qualcuno a proposito di questo tipo di analisi perciò meglio nessuna ipotesi.


18 luglio 2018

Sogno n. 336


Sono preoccupato perché la mia analisi non finisce. Mi chiedo se non avesse ragione la mia amica psicologa M... che mi consigliava metodi terapeutici diversi. In un primo momento penso che potrei andare da lei, poi però mi rendo conto che questo sarebbe come un rifugiarmi da mamma, un chiedere aiuto ad una figura femminile in quanto materna.

In seguito vedo il mio orto e mi accorgo che è pieno di prodotti e la cosa mi fa tanto piacere. Non pensavo che ci fossero tante piante commestibili. Per ogni specie ce n'è una coppia, allora penso che posso cominciare a mangiarle anche se ancora non sono molto grosse, direi. Posso mangiarne una per coppia in modo che l'altra che resta avrà tutto il tempo necessario per crescere e maturare perfettamente.

Interpretazione

L’interpretazione non serve, il sogno è già chiarissimo, non ha bisogno di commenti tranne uno, forse. Il sogno è talmente lusinghiero per l’analista da poter sembrare “costruito”. È per questo motivo che ho esitato a lungo prima di decidermi a pubblicarlo. Poi però ho pensato che in passato ho riferito anche di analisi interrotte prematuramente perciò non era il caso di accogliere questo scrupolo. 

Sì, lo so, i maligni a tutti i costi penseranno: “Excusatio non petita…. “. Pazienza, me ne farò una ragione. Frase oramai entrata nella storia  :-))


22 giugno 2018

Sogno n. 335


Vedevo l'immagine di un serpente su un bastone. Era come un caduceo. Vedevo il serpente in modo positivo, come strumento di cura.

Interpretazione

In precedenza questo paziente aveva sempre visto il serpente come simbolo del male, del pericolo, del veleno, dell'aggressività. Adesso il suo modo di pensare sta cambiando radicalmente e in positivo. Adesso associa l’immagine del serpente a quella del caduceo che è simbolo della medicina che guarisce. 

La trasformazione interiore che i sogni come questo rappresentano non è mai completa e definitiva. Lo dico perché spesso i pazienti si lasciano deprimere dal fatto che, successivamente alla comparsa di sogni come questo, possono fare sogni in cui i simboli riaffiorano di nuovo con il vecchio significato negativo. In questi casi però l’atteggiamento che prima era permanente adesso si manifesta solo in modo sporadico e dura solo per poco tempo.