Ciao, innanzitutto, e complimenti per il sito!
Ho 21 anni e mi interessa molto l'argomento riguardante i sogni e le
loro possibili interpretazioni. Vorrei chiederti se puoi interpretare questo mio sogno che mi ha
colpito molto. Di solito non ricordo i sogni che faccio e, se li ricordo, non
mi impressionano più di tanto.
Premetto che da poco posseggo un cavallo e che questo è sempre stato un mio "sogno" nel vero senso
della parola :-) e che ho
alcune difficoltà a montarlo perché è un tipino tutto pepe anche se, a poco a
poco e con l'aiuto dell'istruttore, sto imparando e mi sto abituando al suo
caratteraccio e alla sua imprevedibilità.
Ecco il sogno. È un po' un groviglio.... ma spero tu riesca a capirci
qualcosa! Ciao, V...
Mi trovo in val
d'Aosta dove ho passato tutte le estati fin da quando ero piccolissima. Sto facendo la solita
passeggiata, a sinistra il torrente, a destra i pascoli
(spesso, quando ci vado nella vita reale, percorro quel tratto di strada con un cavallo che conosco
benissimo). Sto montando il mio cavallo che nel sogno è
ancora più grosso che nella realtà. È sellato di tutto punto, come solitamente
in maneggio (il mio cavallo è un concorsista
perciò non credo abbia mai fatto una passeggiata in vita sua). Proseguo al
passo.
Cambia scena. C'è
della gente, il cavallo ha un po' di
difficoltà, ma poi lo tranquillizzo, si calma, si fa coccolare. Proseguo al
passo.
Cambia scena.
Dapprima sono in un mercato, poi in un supermercato. Alla gente non
sembra importare il fatto che ci sia un animale tanto grosso in un ambiente
chiuso, in mezzo a shampoo e verdure. Esco, cerco la mia famiglia e la trovo.
Ci sono tutti, anche mia madre (morta tre anni fa).
A questo punto me ne vado e loro restano lì. Provo una sensazione di angoscia all'idea di
lasciarli lì, ma la sensazione se ne va subito.
Sono sempre a cavallo, di tanto in tanto
al supermercato. Scendo anche e noto
con stupore che riesco a rimontare senza difficoltà. Sto tornando indietro e
sto galoppando. È una sensazione bellissima. Mi fermo per far riposare il
cavallo, ma si mette a
piovere, allora lo copro, una persona mi presta una bella coperta viola.
Sto ancora galoppando
e penso che il cavallo suderà e ciò gli
farà male, così lo scopro, nel frattempo ha smesso di piovere. Sto ancora
galoppando e mi accorgo che il cavallo non è più sellato,
sto montando a pelo ed è bellissimo. Continuo a galoppare, stavolta mi accorgo
che il cavallo non ha neppure la
testiera, ha solo una capezza con due cordini (tipo quelli che tengono unite le
balle di fieno) che fungono da redini.
Mi rendo conto che
così mi è quasi impossibile controllare il mio cavallo, ma lui ormai si fida
talmente tanto di me, e io di lui, che la cosa non rappresenta più un problema.
Durante la galoppata ci sono alcuni ostacoli, cose che nella realtà io so che fanno
paura al mio cavallo, ad esempio una
specie di specchio posato a terra,
trasversalmente alla strada. All'inizio mi
preoccupo, ma poi mi accorgo che li salta senza opporre nessuna resistenza...
la galoppata continua e mi sento pienamente soddisfatta.
Mentre sto sognando mi
rendo conto che è un sogno e vorrei che non finisse ma, nel momento in cui lo
penso, mi sveglio!
Interpretazione
Il cavallo è il simbolo dell'energia
vitale in tutte le sue componenti, motoria, sentimentale, emotiva, sessuale,
ecc. Il cavaliere è il simbolo della nostra parte razionale alla quale è
assegnato il compito di guidare l'energia vitale.
Stai
vivendo la fase di transizione dall'infanzia-adolescenza (la val d'Aosta) alla
vita adulta (il supermercato). Questo comporta un
distacco dalla famiglia e l'assunzione in proprio delle responsabilità, per
esempio la gestione di un cavallo nuovo, tutto pepe e
"concorsista" cioè addestrato per le competizioni (la vita) e non per
le semplici passeggiate (l'infanzia-adolescenza).
All'inizio
la prospettiva del distacco dalla famiglia produce in te angoscia, ma non ti lasci bloccare
da questa sensazione e continui a percorrere la strada che ti porterà verso la
vita adulta.
Ti sorprendi
nel constatare che possiedi una capacità che non credevi di avere, la capacità
di scendere e rimontare a cavallo. Se a questo aggiungiamo
il fatto che il cavallo è sellato di tutto punto,
se ne deduce che hai la sensazione di essere capace di guidare le tue energie
vitali e anche di prendertene cura (la coperta che metti sopra il cavallo per proteggerlo dalla pioggia).
Alla
sensazione di padronanza, poi, si aggiunge anche la fiducia che oramai si
è instaurata tra te e il cavallo. La padronanza e la
fiducia aumentano fino ad un punto tale che puoi permetterti il piacere
bellissimo di una galoppata "a pelo" cioè realizzando un contatto
diretto con la tua energia vitale, senza l'interposizione di nessun diaframma. Quasi non
ti sembra vero, ma in questa condizione di grazia riesci a superare anche gli
ostacoli che pensavi di non essere capace di superare. L'esperienza
è così bella che vorresti non finisse mai, però ti svegli.
Domanda: il sogno
esprime solo l'esaudimento di un desiderio oppure il possesso
effettivo di quelle capacità? Non sapendo niente di te, non posso rispondere a
questa domanda, ma posso però dire che dentro di te c'è almeno la nozione
precisa di quello che ti serve per diventare adulta e in sintonia con le parti
positive e profonde della tua psiche.
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Dopo avere
pubblicato l'interpretazione riportata qui sopra la sognatrice mi ha scritto:
Ciao Romano, innanzitutto voglio ringraziarti per aver interpretato il
mio sogno. Vorrei che sapessi che mi dà molta fiducia. Secondo me, i sogni
possono veramente aiutare le persone anche senza conoscere la loro
interpretazione. Infatti io, dopo aver fatto quel sogno e prima di leggere la
tua interpretazione, sono andata in maneggio e sono riuscita a saltare con il
mio cavallo. Si trattava di un piccolo ostacolo di soli 60 cm, ma per un cavaliere
è un gradino molto importante.
Non
lasciamo che la tua opinione si diffonda troppo... altrimenti io finirò per
restare disoccupato :-)
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