7 marzo 2012

Sogno n. 224


Ricevo e pubblico:

Mi scuso se la disturbo, ma mi hanno dato il suo indirizzo nel news-group sui sogni. Beh, ho un problema che mi affligge, un sogno molto ricorrente. Mi hanno detto che forse é un problema che mi porto dalla nascita, dal parto, ma io sono nata in circostanze naturali e non ho sofferto!
La ringrazio fin da ora per la sua pazienza e le porgo cordiali saluti.

Sogno di essere in ascensore e di voler salire al terzo piano, ma l'ascensore non si ferma, anzi arriva fino al tetto, apre le porte e sotto non c'è niente, il pavimento non esiste, vedo una tromba delle scale ricurva e mi accorgo di non essere nel palazzo in cui avevo preso l'ascensore.

Ho molta paura ma l'ascensore non cade mai, rimane sospeso ai cavi, nel vuoto! 

Interpretazione

Credo che il parto e la nascita abbiano ben poco a che vedere con questo sogno. Chi mi ha seguito fin qui sa che l'ascensore è il simbolo del collegamento tra la coscienza (il sopra) e l'inconscio (il sotto).

Quando nei sogni l'ascensore si comporta in questo modo vuol dire che si ha paura di perdere il controllo del flusso di materiale che vorrebbe affluire dall'inconscio. Noi gli impartiamo l'ordine di fermarsi al terzo piano, ma lui NON OBBEDISCE e prosegue fino al tetto. La coscienza vorrebbe che l’afflusso del materiale inconscio avvenisse alle condizioni e seguendo i tempi da lei dettati, ma questo non avviene. Allora si spaventa e si tira indietro.

Tutto il sogno è improntato alla sensazione di pericolo (il pavimento non esiste) e di disorientamento (non sono più nel palazzo in cui avevo preso l'ascensore). Ecco perché molte persone hanno paura del loro inconscio e rifiutano di metterci dentro il naso volontariamente.

In ogni caso, nel sogno c'è anche una nota rassicurante, l'ascensore non cade mai. Ma la sognatrice non rileva questo particolare, la sua attenzione è tutta presa dagli aspetti terrorizzanti della situazione.

( Per il simbolo dell'ascensore, vedere anche i sogni nn. 3,  90,  91,  92,  101,  106,  144 )

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