6 settembre 2009

Sogno n. 89

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Andavo a cavallo, ma lo facevo in un modo stranissimo, ero seduta al contrario, girata all'indietro cioè guardavo dalla parte della coda!

Interpretazione

Ecco un altro caso in cui si deve prendere atto che spesso l'inconscio vede meglio, prima e di più rispetto alla nostra parte cosciente. Da sveglia, infatti, questa sognatrice era convintissima di avere le idee giuste rispetto alla vita, alle persone e al mondo. Il suo inconscio invece le manda a dire che non è vero, che lei vive guardando solo al passato (la coda, cioè quello che sta dietro) il quale, proprio per questo motivo, la condiziona in modo pressoché totale.

Si può ben capire quanto possa essere inadeguato questo modo di vivere senza guardare al presente (ciò che sta attorno) e nemmeno al futuro (ciò che sta davanti). Se tutta la nostra attenzione e tutte le nostre energie sono calamitate dal passato, finiamo per non vedere più dove ci troviamo e dove stiamo andando, con tutte le conseguenze negative che questo strano comportamento implica.

Allora, se è vero che molto spesso l'inconscio vede meglio, prima e di più rispetto alla coscienza, perché di solito rinunciamo a questa risorsa preziosa e utilissima? Una delle possibili risposte a questo interrogativo è contenuta nei prossimi tre sogni.

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