1 ottobre 2021

Sogno n. 365

Premessa

L'inconscio, oltre i sogni, usa anche altri modi per comunicare i suoi contenuti. Tra gli altri c'è, per esempio, la narrativa. In questo caso si tratta di quattro racconti molto brevi che ha scritto un bambino di sei anni servendosi del computer e di una stampante. Per dire che si tratta di un bambino dall'intelligenza molto precoce. 

Il bambino non era in analisi perciò si possono escludere completamente sia il plagio da parte di un analista sia l'influenza esercitata da possibili letture, a quell'età assai improbabili.

Tranno uno, i racconti hanno anche un titolo e tutti rappresentano con grande efficacia e ingenuità i sentimenti e le emozioni che possono agitare un maschietto a causa del freudiano complesso di Edipo: l'amore per la madre e la rivalità con il padre che porta il bambino a considerarlo molto cattivo e a desiderarne la morte. I bambini non sono inclini ad annacquare i sentimenti. 

Il complesso di Edipo dunque esiste, lo dimostrano anche questi quattro racconti. A chi lo contesta resta soltanto la possibilità di chiedersi se esso si manifesti in tutti i maschietti.

Nel secondo racconto il combattimento avviene tra un uomo e un topo. È probabile che questo particolare esprima l'evidente sproporzione di dimensioni esistente tra i due contendenti.


  1. Il paracadute

    C'era una volta un signore che era un bandito e questo bandito aveva un cane e quel cane era molto cattivo. Un giorno il bandito si buttò pensando di avere il paracadute e morì.

  2. Racconto senza titolo

    C'era una volta un cattivo che stava facendo un combattimento con uno dei topi. Si scaricò una tempesta ed il cattivo morì.

  3. Il leone

    C'era una volta un leone che aveva una cuccia. La leonessa moglie era molto bella ma il leone era invidioso della sua bellezza. Era una giornata splendida. Il leone, distratto dalla contentezza per questa giornata, per la distrazione di questa giornata si buttò nel fiume e affogò.

  4. Il libro di un castello e di un cattivo

    C'era una volta un cattivo che aveva un elefante che era molto cattivo. Un giorno si riposò sopra una botola e cadde dentro.
     

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