30 marzo 2016

Sogni nn. 306 e 307



Ricevo e pubblico:

Sono una giovane di 30 anni. Ho due sogni ricorrenti che amerei venissero interpretati.
Grazie e saluti.

306.  Sogno spesso di uscire di casa perfettamente vestita e accuratamente truccata ma, quando sono fuori, mi accorgo che sono in ciabatte e vado nel panico. 

Interpretazione
 
Ti presenti agli altri nascondendoti dietro una maschera perfetta (vestita perfettamente e accuratamente truccata) che rinnovi ogni volta che esci da casa, ma vivi nel terrore che la maschera possa cadere e farti apparire per quello che pensi di essere realmente cioè con i difetti e le insufficienze che credi di avere.
 

307.  Mi capita spessissimo di sognare di cadere da una scala molto ripida che porta in un sotterraneo.

Interpretazione

Il sotterraneo rappresenta l'inconscio e tu hai paura di CADERCI dentro perché, se ciò accadesse, entreresti in contatto con le tue pulsioni profonde che invece vuoi evitare.

In un certo senso, hai paura di conoscerti a fondo, non puoi permetterti di essere spontanea nemmeno con te stessa, oltre che con gli altri (sogno precedente).


3 marzo 2016

Sogno n. 305 (ter)



Guardavo due fili elettrici scoperti che correvano a un metro circa dal suolo. C’erano solo i fili di rame, senza nessuna guaina di protezione, che provenivano da un trasformatore sul quale c’erano degli isolatori con molle di metallo, anch’esse scoperte. Mi chiedevo se toccandoli avrei preso una scarica di corrente e la risposta che mi davo era no, potevo cioè toccare tranquillamente quelle cose perché la corrente che conducevano aveva una tensione molto bassa, tipo 12 volt. La corrente infatti era stata trasformata.

Interpretazione

Si tratta dello stesso paziente che aveva fatto il sogno n. 303 (bis) perciò non c’è bisogno di spiegare il miglioramento che c’è stato. 

Vale la pena di sottolineare la funzione svolta da quel trasformatore che fa passare la tensione elettrica da un valore troppo alto come era prima, cioè pericoloso, ad uno perfettamente gestibile. C'è bisogno di dire che quel trasformatore è l'analisi che il paziente sta seguendo?

Adesso non resta altro da fare che attendere l’ulteriore e definitivo passo in avanti cioè la scoperta da parte del paziente che quella corrente elettrica, lungi dall'essere pericolosa o innocua, è proprio quella che fa girare il motore della vita in tutte le sue manifestazioni.