18 ottobre 2020

Sogno n. 360

 

Camminavo lungo una strada che correva parallela al mare ed ero tranquilla. Ad un certo momento, dall’acqua cominciava a sollevarsi una nebbia scura che andava infittendosi sempre più e diventava proprio nera. Al suo interno ogni tanto scoppiavano fulmini e tuoni fragorosi. Io continuavo a camminare ma quella nebbia a poco a poco invadeva anche la terra e mi avvolgeva interamente facendomi provare angoscia e paura.

Quando meno me lo aspettavo, però, su in alto compariva una specie di disco luminoso, quasi un sole, dal quale ero attratta e verso il quale mi dirigevo sentendo che rappresentava la mia salvezza. Allora la paura scompariva e mi sentivo felice.

Interpretazione

Il simbolismo è sempre quello che ormai conosciamo bene: Mare = Acqua = Inconscio = Emozioni.

L’analisi porta ad avvicinarsi all’inconscio che in questo caso fa affiorare le emozioni “cattive” che erano state rimosse perché incutevano paura in quanto erano percepite come pericolose. Solo l'analisi permette di entrare nuovamente in contatto con queste emozioni in modo da poterle integrare nel campo della coscienza-consapevolezza.

Il sole-disco luminoso rappresenta la LUCE perciò la CONOSCENZA ottenuta grazie all’analisi.

Ho voluto precisare “in questo caso” perché l’inconscio, oltre le emozioni “cattive” che mettono paura come in questo caso, offre anche potenti risorse positive che ci aiutano a vivere meglio.

A parte questo, è interessante notare che la nostra mente associa sempre l'idea della luce-conoscenza all'idea di alto e a quella di sopra

Viceversa, associamo automaticamente al sotto e al basso tutto quello che consideriamo negativo. Ecco perché ci viene spontaneo usare l'espressione "Come è sceso/a in basso" per indicare un comportamento spregevole e ignobile. 

Con il termine elevazione indichiamo al contrario qualsiasi percorso che ci porti a migliorare la nostra condizione, sociale, spirituale, culturale, ecc.