18 gennaio 2024

Sogno n. 374

Vivevo in un paese dove c'erano soltanto donne perché agli uomini era vietato entrare. I miei rapporti sociali erano pertanto limitati a quelli con altre donne e anche tutto il resto si svolgeva tra donne. Per quanto riguarda il sesso, poi, i nostri bisogni sessuali erano soddisfatti da una grande mucca che stava nella piazza principale del paese e che usava la lingua per accarezzare le nostre parti intime.

Interpretazione

Il sogno è di una giovane paziente che aveva grossi problemi di relazione con gli uomini con i quali iniziava un rapporto. La cosa non deve meravigliare più di tanto in quanto era cresciuta con una madre che era un caso da manuale di "misandria" mescolata a "invidia del pene". La prima era stata prodotta dalla seconda. Si vantava, per esempio, di avere orgasmi come quelli degli uomini perché nell'acme del piacere "schizzava" un liquido proprio come fanno gli uomini. Evidentemente interpretava a modo suo il fenomeno dello squirting”. Ero a conoscenza di questo particolare perché conoscevo la madre della paziente.

Anche la figlia soffriva dello stesso disturbo della madre cioè di "invidia del pene". Un giorno infatti arrivò alla seduta letteralmente sconvolta perché, raccontò, in autobus le era capitato di sentire un uomo pronunciare crudamente la frase: "La fi... è come un TAGLIO".

Evidentemente quella frase, inoffensiva per se stessa, era andata a risvegliare sofferenze infantili rimosse ma non ancora scomparse dentro di lei. 

Vale la pena di sottolineare che la parola TAGLIO era doppiamente associabile al problema che aveva la giovane in quanto alludeva sia alla evirazione che lei pensava di avere subito da bambina sia alla forma anatomica che ha l'organo sessuale femminile.

Il fenomeno dell'invidia del pene (sostenuto da Freud) è stato aspramente contestato dalle femministe, ma esiste davvero in alcune donne. Questo posso confermarlo personalmente sulla base di tanti sogni da me interpretati, alcuni dei quali sono presenti anche qui nel blog.

Mi guardo invece bene dal dire che esso è presente in TUTTE le donne. Ma non lo dico
perché non lo so, semplicemente per questo. Per dirlo dovrei infatti conoscere tutte le donne, cosa ovviamente impossibile. Non posso quindi né escluderlo né affermarlo.