26 giugno 2020

Sogno n. 358


Andavo allo stadio per veder giocare la mia squadra del cuore, ma restavo deluso perché perdeva in modo inaspettato ed anche vergognoso.

Interpretazione 

Questo sogno dimostra quanto avesse ragione Jung quando diceva che il nostro inconscio riesce a vedere-completare quanto invece sfugge alla parte razionale-cosciente.

Il ragazzo che mi ha raccontato il sogno era venuto alla seduta solo perché quasi costretto dai genitori che erano preoccupati per il suo comportamento dispersivo e inconcludente. Non voleva studiare perché era convinto di poter raggiungere il successo percorrendo le vie del mondo dello spettacolo. E anche qui senza avere bisogno di procurarsi un'adeguata preparazione frequentando corsi adeguati.

È appena il caso di aggiungere che era fermamente convinto di non avere bisogno di nessuna psicoterapia. Anzi, aveva detto ai genitori: "Siete voi ad averne bisogno, non io". 

Adesso che ho descritto il contesto, veniamo al sogno. L'inconscio manda al ragazzo questo tipo di messaggio: "Stai attento perché anche le tue doti che consideri destinate a una vittoria sicura possono invece perdere".

Purtroppo il ragazzo non si riconobbe nell'interpretazione del sogno. Ma c'era da aspettarselo, visti i precedenti. Quella fu la prima ed anche l'ultima seduta che accettò di fare. Risultato: ancora oggi procede nella vita con la testa persa dentro inconsistenti sogni di successo facile.