22 marzo 2020

Sogno n. 356


C'era un salvagente in acqua (mare o piscina). Forse c'era appoggiato un bambino ma non ricordo bene. Io cercavo di aggrap­parmici ma non so se ci riuscivo.

Interpretazione

 È un sogno molto breve ma significativo in cui dominano il senso del pericolo e quello dell'incertezza

Il fatto che si svolga in acqua ci permette di capire che sono in ballo le emozioni, quelle che l'analisi sta riportando a livello di consapevolezza.

Potrebbero essere emozioni deboli che non espongono a pericoli seri (piscina, ambiente supercontrollato e sicuro) oppure emozioni più forti con pericoli ben più gravi (mare).

La presenza del bambino ci orienta cronologicamente, le emozioni di cui si tratta sono quelle provate nell'infanzia.

C'è un salvagente ma non offre una sicurezza certa perché non si sa se il sognatore riuscirà ad aggrapparcisi.

È la fase dell'analisi in cui le emozioni che riaffiorano vengono vissute ancora come pericolose (è quello che è stato fino a quel momento). In realtà, la loro integrazione nella coscienza rappresenta l'unico vero modo per superarle.