Cammino per strada e intorno a me ci sono delle persone. Mentre
cammino scoreggio e faccio la cacca, un pezzo di cacca lungo e grosso. Mi vergogno tantissimo e
guardo in giro per vedere se qualcuno mi ha visto.
Allora prendo un pezzo di giornale, raccolgo la cacca e cerco un posto dove gettarla. Entro in un grande complesso di cessi e ne cerco uno libero, ma sono tutti occupati. Quelli che non sono occupati sono in riparazione. Mi meraviglio e protesto: "È mai possibile che, con tanti cessi, non ce ne sia uno libero e che tutti gli altri siano in riparazione?".
Allora prendo un pezzo di giornale, raccolgo la cacca e cerco un posto dove gettarla. Entro in un grande complesso di cessi e ne cerco uno libero, ma sono tutti occupati. Quelli che non sono occupati sono in riparazione. Mi meraviglio e protesto: "È mai possibile che, con tanti cessi, non ce ne sia uno libero e che tutti gli altri siano in riparazione?".
Interpretazione
La differenza che distingue
questo sogno dal precedente è rappresentata solo dal fatto che qui il sognatore
cerca di nascondere il suo "sporco" mentre sopra la
sognatrice non ci prova nemmeno.
Nota marginale: l'entità dello
"sporco" qui sembra essere
maggiore, sia perché ne vengono specificate le dimensioni, sia perché è di natura
doppia, solida e gassosa.
In una casa (persona del
sognatore) il cesso è il luogo deputato alla pulizia del corpo cioè all’eliminazione
dello sporco perciò è un simbolo perfetto per indicare la seduta di analisi in
cui, tra le altre cose, si compie un’analoga operazione di “alleggerimento”.
Il fatto che i cessi siano tutti
occupati o in riparazione, in un primo momento potrebbe far pensare ad una impossibilità-difficoltà incontrata
dal paziente nell’operazione di pulizia durante le sedute. L'impedimento dei cessi inagibili, però, il paziente lo
incontra DOPO essersi liberato in pubblico. Significa sia che a livello
inconscio lui si rende conto che il suo comportamento arreca fastidio
alle persone in mezzo alle quali vive, sia che attribuisce
all'analisi/analista non la responsabilità del suo comportamento, ma
l'impossibilità di liberarsene DOPO averlo messo in atto.
La natura specifica e precisa di questo
impedimento non è facilmente individuabile. Forse lui pensa che l’analista è troppo
assorbito dal lavoro con gli altri pazienti e di conseguenza non gli dedica uno
spazio e un tempo dedicati esclusivamente alla sua persona.
Altro livello interpretativo: il paziente non chiede all'analisi di liberarlo dal comportamento sconveniente, ma solo dagli EFFETTI che esso produce.
Altro livello interpretativo: il paziente non chiede all'analisi di liberarlo dal comportamento sconveniente, ma solo dagli EFFETTI che esso produce.