22 febbraio 2020

Sogno n. 355


Devo traslocare. Me ne andrò il sabato e dico ad alcuni operai che devono fare entro quel giorno quello che devono ultimare poi­ché io, poi, andrò via da quella casa. Non ho sensazioni particolari, né nostalgia né rimpianto. Sono con mio marito e c'è un grande movimento di gente indaffarata. Mi sembro abbastanza decisa e determinata.

Interpretazione

A prima vista, questo potrebbe sembrare un sogno positivo ma non lo è. Poiché la casa nei sogni rappresenta la personalità del sognatore/sognatrice, oramai lo sappiamo, la paziente delega a qualcun altro il lavoro che c'è da fare per ristrutturarla anziché farlo in prima persona.
 
A questo aspetto non secondario se ne aggiunge anche un altro ugualmente importante: è lei a decidere il termine ultimo entro il quale i lavori dovranno essere ultimati. Come se non bastasse, dice in modo esplicito di sentirsi decisa e determinata. Il marito è presente ma non ha nessun ruolo nel trasferimento. 

Da tutto ciò emerge la figura di una donna caratterialmente portata a comandare e a decidere perciò anche a gestire l'analisi. Infatti decise di interromperla in modo non concordato.

Ci si potrebbe chiedere perché lei fa ristrutturare la vecchia casa-personalità che ha già deciso di abbandonare. Sembra un nonsenso. Una spiegazione possibile potrebbe essere questa: tiene molto alle apparenze e alla cosiddetta "faccia" perciò non vuole lasciare dietro di sé tracce visibili di una personalità meno che perfetta.


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